Grande cosa è lÆamore, un bene al di sopra di ogni bene, il solo che rende lieve tutto ciò che è oneroso e fa che si porti con animo uguale tutto ciò che cÆè di più disuguale. Sostiene il suo peso senza sentire peso e fa soave e gustosa ogni cosa amara. LÆamore di Gesù è nobile, spinge ad operare grandi imprese ed eccita a desiderare una perfezione sempre maggiore. LÆamore tende a stare in alto, né vuole essere trattenuto nelle volgari cose dalla Terra. LÆamore vuole essere libero, non vincolato a nessuna affezione mondana perché lÆocchio suo interiore non abbia impedimenti, né gli agi temporanei lo avviluppino, o soccomba per via dei disagi. Nulla vi è più dolce dellÆamore, nulla di più forte, nulla di più sublime, nulla di più vasto, nulla di più giocondo, nulla di più pieno, nulla di più buono in Cielo e in Terra, perché lÆamore è nato da Dio, né può trovare quiete nelle cose create, ma solo in Dio. LÆamore è pronto, sincero, pio, giocondo, delizioso, forte, paziente, fedele, prudente, longanime, virile: chi ama non cerca mai se stesso. Quando uno cerca se stesso rinuncia allÆamore. LÆamore è guardingo, umile e diritto; non fiacco e leggero, non volto alle vanità. È sobrio, fermo, quieto e controllato in tutti i suoi sensi. LÆamore è sottomesso e obbediente ai superiori, è vile e spregevole ai propri occhi, devoto a Dio e riconoscente. È sempre pieno di speranza e di fiducia in Dio, anche quando non lo sente, perché senza dolore non si vive nellÆamore.
EUGENIO SIRAGUSA